Tematica Piante

Sclerocarya birrea (A. Rich.) Hochst.

Sclerocarya birrea (A. Rich.) Hochst.

foto 1162
Foto: Davinci77
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Sapindales Juss. ex Bercht. & Presl J. (1820)

Famiglia: Anacardiaceae R. Br., 1818

Genere: Sclerocarya Hochst.


itItaliano: Marula

enEnglish: Marula, Elephant Tree

frFrançais: Marula

deDeutsch: Marula-Baum, Elefantenbaum

spEspañol: Marula

Descrizione

In condizioni particolarmente favorevoli (basse altitudini, praterie aperte) può raggiungere circa 20 m di altezza. Il nome scientifico deriva dalle parole greche skleros = duro e karyon = noce, con riferimento alla durezza del nocciolo dei frutti; birrea deriva da birr, nome indigeno della pianta in alcune regioni. I frutti della marula sono simili a prugne, di colore verde quando acerbi e giallo quando maturi. All'interno si trova un nocciolo molto duro, che contiene due o tre semi. I prodotti della marula sono un elemento tradizionale della dieta di molti popoli del gruppo bantu. I semi sono ricchi di proteine e grassi vegetali; possono inoltre essere usati per produrre un olio protettivo per la pelle, ricco di antiossidanti. I frutti si possono mangiare freschi o spremere per ottenere un succo dissetante; possono inoltre essere usati per realizzare gelatina, un tipo di birra e un liquore chiamato Amarula (o Amarula cream). In Namibia, con un procedimento diverso, si ottiene il liquore chiamato Ombikè, e in Mozambico un vino molto corposo chiamato Ucanhe. Un'infusione fatta con i frutti di marula viene anche usata come insetticida, e serve ad alleviare il dolore delle punture di scorpione e dei morsi di serpente. La corteccia ha proprietà medicinali e viene usato nella profilassi della malaria; masticata, facilita la digestione. Può inoltre essere pestata per produrre un colorante utilizzato per dipingere oggetti artigianali. Oltre agli esseri umani, anche diversi animali si cibano dei frutti della marula.

Diffusione

Originario dell'Africa meridionale. La marula è diffusa in gran parte dell'Africa del sud e dell'Africa occidentale, e in particolare in Namibia, Botswana, Zambia, Zimbabwe e Mozambico. Si ritiene che in parte sia stata diffusa dai bantu durante le loro migrazioni.

Sinonimi

= Poupartia birrea (A. Rich.) Aubrév = Spondias birrea (A. Rich.).


00016 Data: 13/09/1982
Emissione: Frutti
Stato: Mozambique
00380 Data: 11/04/1994
Emissione: Piante medicinali
Stato: Mozambique

04616
Stato: Namibia
04837
Stato: Swaziland

05350
Stato: Swaziland
06056 Data: 12/11/1979
Emissione: Natale - Fiori
Stato: Botswana

06139 Data: 01/12/2006
Emissione: Alberi
Stato: Zimbabwe
07380
Stato: Namibia

08288 Data: 17/07/1991
Emissione: Frutti
Stato: Zimbabwe
11159 Data: 04/06/1980
Emissione: Frutti selvatici eduli
Stato: Bophuthatswana

11382 Data: 22/12/2014
Emissione: Flora nazionale
Stato: Botswana
11383 Data: 22/12/2014
Emissione: Flora nazionale
Stato: Botswana

12329 Data: 25/04/2012
Emissione: Pipistrelli e frutti
Stato: Central African Republic
Nota: Emesso in foglietto di 4 v. diversi